Infatti lasciandomi San Ponzo di Semola alle
spalle avevo lasciato l'applicazione attiva e, giunto giù al paese,
si era aggiornata dandomi come indicazione “Osservatorio di Ca Del
Monte”.
Mi fermo per leggere meglio e scopro
che ho letto bene.
Mai saputo che sulle colline a me tanto
care ci fosse un osservatorio!
Ovviamente non perdo tempo e visto che
è Giugno e sono solo le 6 e 30, mi avvio verso l'ennesima scoperta.
Vado verso Cecima.
Giunto al paese c'è un bivio e bisogna
tenersi sulla sinistra.
Mi sarei aspettato già le indicazioni
da qui ma non è così.
Tuttavia va detto che l'osservatorio è
accanto all'agriturismo Ca Del Monte perciò basta seguire le
indicazioni di quest'ultimo per arrivare a destinazione.
Lasciando Cecima alle spalle, seguendo
la Strada Provinciale 62 si arriva, dopo un paio di tornanti a Serra
Del Monte, un paesino arroccato sul lato della collina.
Qui, dalla pesa pubblica, si gode una
splendido panorama sulla valle sottostante.
Non si può non notare
il Castello di Pozzol Groppo che spicca su un crinale e sinceramente,
vendendolo così, credo sarà una delle prossime mete che visiterò.
Continuando verso il centro del paese
bisogna prendere la prima stradina sulla sinistra.
Non la si può mancare perché sale
ripida, stretta ed è simile ad un tornante.
Ci sono
tutti i cartelli con Ca Del Monte come elemento comune legato a
Osservatorio, Agriturismo e Campo di Volo.
Si sale rapidamente e non mancano
scorci sempre suggestivi quindi mi prendo il tempo per fermarmi e
immortalarli con qualche foto.
Giunto in cima, sulla sinistra si trova
l'agriturismo e dall'altra parte della strada il campo di volo.
Suggerisco una sosta qui per godersi il
panorama se non c'è nessuno che si sta lanciando col deltaplano.
La vista è decisamente mozzafiato.
Riprendendo la strada si giunge ad un
bivio e, prendendo la strada sulla sinistra, si arriva all'osservatorio.
Un parcheggio molto piccolo, un po' in
salita e sul ghiaietto è li ad attendervi.
Al di la di una staccionata di legno
ecco tre classiche cupoline bianche, coperture tipiche dei telescopi.
Sembra più una villetta di montagna
convertita in osservatorio che un vero e proprio posto per scrutar le
stelle.
Una piccola biglietteria chiusa, simile
ad un capanno,riporta gli orari e i giorni di apertura (ovviamente di
notte).
Non c'è niente da dire, è un posto
bellissimo visto che domina la cima di una collina e si può
spaziare con lo sguardo tutt'attorno.
É anche possibile prendere la stradina
che passa alla destra dell'osservatorio e dopo pochi metri salire
dietro alle cupole bianche per avere una prospettiva ancora migliore.
Per i cercatori della Cache e i
fotografi suggerisco invece di passare i piccoli rovi alla destra del
parcheggio.
Qui delle sporgenze di roccia sono il
punto perfetto per scattare qualche foto alle verdi valli
sottostanti.
E si capisce anche come mai è stato
fatto un campo di volo visto lo strapiombo.
Il sottofondo delle cicale, il sole,
una leggera brezza e le colline modellate da boschi e campi sono
scuse più che sufficienti per fare un giro fin qui anche ad
osservatorio chiuso.
Se si ama un minimo la collina
dell'Oltrepo (e il geocaching) questa tappa non può mancare e, se gli
agriturismi in zona sono aperti, forse è il caso di fermarsi e
prendersi cura anche del corpo oltre che dello spirito.
Non si può mancare di rispetto al
Salame di Varzi!
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